



Il livello base è dedicato alle fasce d’età da 10 anni in poi, ha durata triennale e prevede la lezione individuale della durata di 30 minuti.
Il livello Avanzato è dedicato alle fasce d’età dai 13/14 in poi, ha durata triennale e prevede la lezione individuale della durata di 45 minuti. Possono accedere al livello avanzato tutti coloro che hanno svolto con profitto il triennio Base, gli alunni provenienti dalle scuole ad indirizzo musicale, gli alunni provenienti dalle scuole ad indirizzo musicale.
Il livello Perfezionamento è dedicato alle fasce d’età dai 17/18 in poi, ha durata triennale e prevede la lezione individuale della durata di 60 minuti. Possono accedere al livello Perfezionamento tutti coloro che hanno svolto con profitto il triennio Avanzato, gli alunni provenienti dalle scuole ad indirizzo musicale, e gli alunni in convenzione con il Conservatorio.
L’accesso alla propedeutica strumentale è libero e riservato ai bambini dai 4 ai 9 anni. Prevede la lezione di gruppo, dai 4 ai 6 elementi. Consiste nella somministrazione delle lezioni in modalità mista, ossià parte della lezione prettamente individuale (lezione attiva) e parte della lezione dedicata all’ascolto (lezione passiva). La durata della lezione è di 60 minuti. Il corso ha una durata biennale/triennale a seconda del grado di preparazione raggiunto, si può accedere al successivo livello Base.
La Scuola di canto corale per voci bianche ha per obiettivo l’educazione musicale nelle nuove generazioni attraverso lo sviluppo della sensibilità musicale, l’apprendimento della teoria musicale e l’esercizio della pratica vocale d’insieme. Il percorso formativo, inoltre, mira a fornire idonea preparazione per il successivo passaggio al Coro Giovanile, e al Coro Adulti. Il coro di voci bianche è aperto ai bambini di età compresa fra i 3 e i 13 anni.
La Scuola di canto corale giovanile persegue lo scopo di promuovere presso i giovani la pratica musicale, al fine di valorizzare la dimensione estetica e storica della musica e al fine di favorire lo sviluppo globale della persona e la formazione autentica del cittadino.
L’obiettivo di questo corso è di vivere l’esperienza del cantare insieme in un clima sereno senza competizione, imparando ad esprimere attraverso la voce le proprie emozioni. Il canto condiviso aiuta a sviluppare l’ascolto dell’altro ed a perseguire come finalità la crescita del gruppo.
Il corso di guida all’ascolto, è un percorso volto alla creazione della consapevolezza nell’alunno in ogni ascolto musicale proposto, per capire l’origine e l’evoluzione della musica, del suo intrecciarsi con la vita di ogni uomo, in ogni epoca e condizione sociale. Il percorso musicale spazia dalle origini della musica fino ai giorni nostri, nell’ambito della musica classica, sacra e profana.
Il corso di guida all’ascolto pop/rock affronta un percorso specifico incentrato sulla musica più attuale. Si metteranno a confronto gli stili dei più grandi artisti della musica pop-rock degli ultimi decenni, osserveremo come è strutturata una hit anche dal punto di vista compositivo, quali segreti si celano nella melodia e nell’armonia e come gli artisti e gli arrangiatori se ne servano per innescare una precisa reazione emotiva.
Il corso di musica d’insieme intende offrire agli alunni la possibilità di sviluppare e potenziare le proprie capacità cognitive e relazionali, sviluppare la creatività e imparare a comunicare mediante il linguaggio musicale con più scioltezza e sicurezza, realizzare esperienze musicali di gruppo e formative, divertenti e gratificanti e sviluppare il senso estetico e il gusto del bello.
Il corso di esercitazioni orchetrali intende affrontare, nella pratica, con approccio graduale, stimolante e costruttivo le varie problematiche connesse al suonare insieme in gruppi medio grandi (ensemble multistrumentali, orchestra da camera, fino a sinfonica).
I corsi Rock & Pop sono pensati per favorire non solo lo sviluppo delle abilità tecniche, strumentistiche e vocali ma anche e soprattutto le capacità performative all’interno di un gruppo.
Il coro Pueri et Juvenes Cantores nasce nel 1998 con lo scopo di animare la messa dei fanciulli ed è iscritto alla Federazione Internazionale dal 2000. E’ composto da bambini/e dai 5 ai 12 anni e da ragazzi/e dai 13 anni in su.
Il corso di Banda Musicale Giovanile Pueri Cantores è pensato come un importante occasione di ampliamento delle competenze del gruppo storico, in questo caso su base strumentale, favorire l’incontro e il confronto con altri giovani strumentisti provenienti dai corsi della scuola, promuovere la musica nel territorio.
L’obiettivo primario della Scuola, oltre all’insegnamento della tecnica strumentale e della teoria è quello di consentire all’allievo di acquisire gli strumenti e le conoscenze indispensabili per poter suonare in ensemble (dal duo ad insiemi strumentali più ricchi), con l’intento di avviare gli studenti ad entrare a far parte della Banda Musicale Cittadina.
Con i corsi di storia della musica potrai conoscere, apprezzare e comprendere i sotto testi tecnici, sociali e culturali, che portarono musicisti e compositori alle scelte che hanno fatto la storia della musica.
Il corso si prefigge di offrire una panoramica mirata sulla musica in Sardegna, con particolare riferimento alle fonti storiche della tradizione scritta, e al contempo proporre un orientamento tematico e bibliografico sulle musiche di tradizione orale.
L’obiettivo di questo corso è quello di stimolare ad un ascolto critico e ad un approccio analitico alla popular music, ad un approfondimento dei musicisti più significativi della popular music e del jazz cercando anche di soffermarsi su alcuni parametri e aspetti tecnici, finalizzato ad estrapolare dalla tradizione dei suggerimenti pratici utili alla comprensione dei vari stili in un più ampio contesto musicale.
Si tratta di un corso per ragazzi e adulti.
L’impostazione didattica è di tipo intensivo, quindi è fondamentale da parte degli allievi la consapevolezza di un lavoro spesso impegnativo, che richiede studio ed esercizi.
Il corso è aperto a tutte le persone tra gli 11 e i 99 anni che abbiano voglia di entrare nel mondo del teatro attraverso un corso di tipo semi-professionale. Quello che cerchiamo di fare alla scuola Civica di Capoterra è tenere sempre alta l’asticella, per costringere gli allievi a uno sforzo continuo, che li faccia sentire costantemente fuori dalla propria zona di sicurezza costruita con gli anni, che inevitabilmente tende ad impigrire e ad evitare qualsiasi situazione che faccia perdere l’equilibrio, o che richieda una grande umiltà e capacità di mettersi in gioco.
Si insegneranno alcune tecniche di rilassamento, fondamentali per un primo lavoro di “destrutturazione” degli allievi. con lo scopo di portare gli allievi ad un ipotetico “stato zero”, su cui ricostruire lentamente il rapporto con i propri movimenti ed i propri i gesti, imparando a conoscerli e a gestirli.
Attraverso la conoscenza dei propri movimenti e dei propri gesti, si comincerà a “prestare” il nostro corpo e la nostra espressività all’azione teatrale, rispettandone regole fondamentali ed esigenze sceniche. Si comincerà ad affinare la potenza vocale, attraverso l’insegnamento della corretta respirazione e dell’uso del diaframma.
Si imparerà cosa significa recitare, esplorando anche, in modo superficiale, l’uso della maschera. la costruzione del personaggio, il controllo dei movimenti e della gestualità, la consapevolezza dell’azione scenica e i principali elementi riguardanti il ritmo e l’energia.
Il corso fornisce un’introduzione al mondo dell’Informatica Musicale attraverso approfondimenti mirati in Acustica, Psicoacustica, Digitalizzazione dell’audio, Compressione dell’audio, Formati audio e librerie utili per la programmazione orientata al trattamento dei segnali sonori.
Durante il corso sono previsti approfondimenti integrativi su argomenti come le soglie di tolleranza al rumore sul posto di lavoro, l’impatto di Shannon sulla materia, o il tool ffmpeg per la gestione degli stream audio/video.
Il corso intende accompagnare l’allievo verso la conoscenza e la valorizzazione della propria voce, parlata e cantata, in una visione in cui il pensiero è associato ad una specifica didattica relativa al canto. Nella convinzione che la voce sia, oltre che un grande strumento musicale, un modo di essere con sé stessi e gli altri, si propongono sollecitazioni, esperienze e conoscenze tecniche che, a partire dalla vibrazione, mirino, oltre agli scopi più prettamente musicali, al benessere della persona in grado di accogliere e ascoltare in profondità il proprio suono e quello degli altri.
La dizione è il modo in cui vengono articolati i suoni che compongono il linguaggio. Con questo termine si intende, oltre alla mera pronuncia delle parole, oggetto dell’ortoepia, l’insieme dei meccanismi della fonetica articolatoria e in generale la fisiologia della produzione del linguaggio orale.
Durante il corso ci si riappropria della respirazione con il diaframma, si studiano le regole della corretta pronuncia italiana, si eseguono vari esercizi di ginnastica fonatoria per potenziare la voce e di lettura articolatoria per pronunciare in modo chiaro le singole sillabe che compongono le parole.
Si passa poi agli elementi espressivi della voce (Tono, Volume, Tempo, Ritmo) che rappresentano le basi tecniche dell’espressività sia per parlare in modo accattivante, sia per recitare. I colori sono esercizi di recitazione che abbinano l’atteggiamento fisico all’espressività vocale, hanno la finalità di aiutare l’allievo a sbloccarsi e a contrastare l’innata timidezza (che tutti abbiamo) in modo costruttivo e molto divertente.
Saper suonare le launeddas significa allo stesso tempo possedere la competenza di costruirle, poiché l’abilità organologica è tenuta viva dalla prassi esecutiva. In questo stupendo laboratorio imparerai a conoscere un po’ più a fondo questo strumento straordinario nelle sue varie fasi di assemblaggio e accordatura del suono delle tre canne.
Aiutaci a mantenere dinamica questa tradizione per raggiungere sempre più alte vette musicali. Le launeddas posseggono un sensazionale virtuosismo: sono la dimostrazione vivente che non c’è affatto bisogno di molte note per comporre architetture musicali geniali.
Obiettivo “educativo” e “sociale” del Corso è migliorare l’autostima, l’autonomia, la capacità di comunicazione, il rispetto delle regole e l’autocontrollo, vivere il gioco teatrale come strumento di conoscenza di sé stessi e di educazione alla vita di gruppo, attivare la creatività dei singoli e del gruppo anche al fine di aumentare la tolleranza, il rispetto e la coesione di gruppo, accompagnare i ragazzi attraverso l’esplorazione di codici e regole che non limitino la scoperta e lo sviluppo della
propria individualità, ma che possano anzi aiutarne la crescita.
Il tentativo è quello di rendere l’apprendimento creativo e coinvolgente, per arrivare alla conoscenza del proprio essere, alla percezione dell’altro e del mondo circostante, alla consapevolezza delle possibilità espressive del corpo e della voce. Il lavoro si articolerà in esercizi propedeutici per il corpo, la voce, l’ascolto di sé e degli altri e il lavoro di gruppo.
Si passerà, in un secondo momento, attraverso il gioco di improvvisazione teatrale, alla costruzione di un personaggio, alla creazione di una storia o allo sviluppo di un copione esistente; l’ultimo step sarà portare in scena a livello professionale (con costumi, scenografie e regia audio/luci) lo spettacolo “Le avventure di Pinocchio”.
